Politica

Rosatellum, no della Corte al conflitto di attribuzione

Rosatellum, no della Corte al conflitto di attribuzioneLa camera dei deputati

Legge elettorale Besostri si rivolge ai 5 Stelle che avevano firmato il ricorso: la Consulta indica una via per allargare i poteri dei cittadini. Sarebbe grave ipotizzare adesso una nuova normativa su misura con coalizioni e premio alla prima lista

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 29 luglio 2018
La Corte costituzionale ha deciso di non ammettere il ricorso per conflitto di attribuzione contro la legge elettorale che, messo a punto dall’avvocato Felice Besostri, era stato firmato da oltre cento tra cittadini e parlamentari in rappresentanza del «corpo elettorale». Nel sistema italiano è precluso il ricorso diretto alla Corte costituzionale da parte dei cittadini, hanno ricordato i giudici, aggiungendo che nei ricorsi «numerose censure sono riferite indistintamente a tutti i ricorrenti, una parte dei quali, tuttavia, si presenta nella veste di semplice cittadino elettore, mentre altri ricorrono nella loro qualità di cittadini elettori e, insieme, di parlamentari, alcuni dei...

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