Politica
Rosatellum senza padri: al Pd non piacciono neanche i collegi
Legge elettorale Il governo manda alle camere il decreto che ridisegna la mappa per le urne. Ma lo accompagna con alcuni suggerimenti sulle modifiche da fare. Perché ai renziani non piace il lavoro della commissione tecnica sui collegi proporzionali. Soprattutto per la Toscana. mentre Alfano ha un problema in Sicilia
Matteo Renzi aspetta il treno alla stazione Ostiense di Roma – lapresse
Legge elettorale Il governo manda alle camere il decreto che ridisegna la mappa per le urne. Ma lo accompagna con alcuni suggerimenti sulle modifiche da fare. Perché ai renziani non piace il lavoro della commissione tecnica sui collegi proporzionali. Soprattutto per la Toscana. mentre Alfano ha un problema in Sicilia
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 25 novembre 2017
La legge elettorale imposta con otto voti di fiducia piace sempre meno ai suoi principali autori. Non bastavano i sondaggi che fanno lentamente scivolare il Pd e la sua indefinita alleanza nel ruolo di terza forza (dopo centrodestra e M5S), così smontando la strategia del voto utile alla base dell’infatuazione per il Rosatellum. Anche il passaggio tecnico della definizione dei collegi uninominali e proporzionali in teoria controllatissimo – anche troppo, sinistra e 5 stelle denunciavano la nomina governativa della commissione che ha svolto il lavoro – ha finito con lo scontentare il Pd. Tanto che Renzi e la sua cerchia...