Rosetta Loy, raccontare per fare giustizia e memoria
Rosetta Loy
Cultura

Rosetta Loy, raccontare per fare giustizia e memoria

RITRATTI Addio alla scrittrice romana. Tra i suoi romanzi: «La parola ebreo» e «Le strade di polvere»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 4 ottobre 2022
Se ne è andata nell’ora (nelle ore, nei giorni così confusi e incerti per l’Italia e per il mondo intero) «tra cane e lupo» Rosetta Loy, tra le voci più alte e limpide della letteratura, in un tempo di gravi domande e inesplorate per i destini generali dell’umanità. Lei che, all’umanità varia e attenta dei suoi lettori e delle sue lettrici, ha consegnato un lascito inestimabile: la consapevolezza dell’essere nella Storia, l’ininterrotta analisi di una coscienza privata e collettiva. Rileggendo l’opera di Loy si ha l’impressione che il nodo caldo di questa nostra storia recente si stringa in una manciata...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi