Italia
Rossi indagato per la gara sul tpl. “Accuse infamanti e ridicole”. E denuncia il consorzio perdente Mobit
Servizi pubblici Sospettato di turbativa d'asta, il presidente toscano ribatte denunciando il consorzio perdente della gara per il servizio bus in tutta la Toscana. Dopo quattro anni di ricorsi (tutti persi), dal primo luglio Mobit dovrebbe far posto ad Autolinee Toscane.
Il presidente toscano Enrico Rossi
Servizi pubblici Sospettato di turbativa d'asta, il presidente toscano ribatte denunciando il consorzio perdente della gara per il servizio bus in tutta la Toscana. Dopo quattro anni di ricorsi (tutti persi), dal primo luglio Mobit dovrebbe far posto ad Autolinee Toscane.
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 giugno 2020
Riccardo ChiariFIRENZE
“Sono accuse infamanti e ridicole”. Proprio non va giù a Enrico Rossi essere sospettato di una turbativa d’asta nella gara per il trasporto pubblico locale su gomma in tutta la Toscana. Un bando da quasi 4 miliardi per una concessione di 11 anni. E che dal 2016 è diventato terreno di scontro a colpi di carte bollate da parte di Mobit, il consorzio che aveva perso l’appalto, e che il primo luglio dovrebbe essere sostituito nella gestione da Autolinee Toscane. Dovrebbe, al condizionale, visto che la procura di Firenze, dopo l’ennesimo esposto di Mobit, ha indagato Rossi insieme ad altre...