Alias
Rototom Sunsplash, reggae e tamburi
Documentari In «More than Twenty» di Tommaso D’Elia e Silvia Bonanni più di venti anni di suoni e immagini del famoso festival migrato dal Friuli in Spagna
Benicassim, edizione 2013 del Rototom Sunsplash, con Damian Marley sul palco – Luca D'Agostino
Documentari In «More than Twenty» di Tommaso D’Elia e Silvia Bonanni più di venti anni di suoni e immagini del famoso festival migrato dal Friuli in Spagna
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 31 maggio 2014
Dove si trova Spilimbergo? lo sanno solo gli alpini e Fela Kuti. Dalla Nigeria arrivò lì con un seguito di figli, mogli e musicisti (erano cinquanta in tutto sul palco) per partecipare a uno dei concerti di Rototom Sunsplash. Proprio da quelle parti venti anni fa nacque quell’eccezionale evento di musica nella frazione di Gaio, il «terreno bandito», come si chiamava fin dai tempi del medioevo. Nel ’91 in una discoteca di Gaio l’associazione Rototom lanciò in un deserto culturale, nel torpore della cultura contadina una serie di concerti, inaugurati da un gruppo reggae, ma si sentirà poi anche rock...