Visioni

«Roubaix, une lumière», la luce delle parole e delle immagini

«Roubaix, une lumière», la luce delle parole e delle immagini

Al cinema Il nuovo film di Arnaud Desplechin ritorna ancora una volta nella città del regista, teatro delle sue storie. Ispirato a un fatto di cronaca, lo rilegge puntando sulla figura del protagonista, l’attore Roschdy Zem

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 1 ottobre 2020
La mia scommessa è non ripetermi in nessuno dei miei film, ha detto Arnaud Desplechin parlando del suo ultimo, Roubaix, une lumiére – da oggi in sala. Che pure si muove nella città in cui il regista francese è nato, e dove negli anni è tornato più volte (Racconto di Natale, I miei giorni più belli, I fantasmi d’Ismael) nella memoria di un tempo sospeso che lo riportava alla casa di famiglia – ormai venduta – e alla tenerezza e ai conflitti di un’epoca – e di un racconto – in cui la prima persona intreccia la trama della narrazione....

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