Internazionale
Prove di «inclusività» dei Talebani. Ma al governo sono tutti uomini
Afghanistan Al ministero del Commercio è stato nominato invece Nooruddin Azizi, un tagico originario del Panjshir, l’ultima provincia conquistata dai Talebani, dove ci sono ancora alcune «sacche di resistenza». La sua nomina serve a dimostrare inclusività, come quella dell’unico rappresentante degli hazara
Il portavoce talebano Mujahid durante la nomina del nuovo governo – Ap
Afghanistan Al ministero del Commercio è stato nominato invece Nooruddin Azizi, un tagico originario del Panjshir, l’ultima provincia conquistata dai Talebani, dove ci sono ancora alcune «sacche di resistenza». La sua nomina serve a dimostrare inclusività, come quella dell’unico rappresentante degli hazara
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 22 settembre 2021
Con le nuove nomine governative, i Talebani provano a rassicurare, almeno in parte, le minoranze del Paese e la comunità internazionale. Ma le donne e i rappresentanti della vecchia amministrazione restano fuori dall’esecutivo e Amnesty International pubblica un rapporto – The Fate of Thousands Hanging in the Balance: Afghanistan’s Fall Into the Hands of the Taliban – che elenca abusi e persecuzioni e contraddice i toni concilianti dei turbanti neri. Dopo le prime, importanti nomine del 7 settembre, ieri il portavoce Zabihullah Mujahid ha annunciato i nuovi incarichi governativi. Evidente il tentativo di premiare gli scontenti del movimento, rimasti a...