Italia

Rsa, lavoratori in prima linea contro il virus minacciati e licenziati

Rsa, lavoratori in prima  linea contro il virus minacciati e licenziatiVaccinazione in una Rsa dell'Emilia Romagna – Ansa

Covid19 La denuncia di Amnesty: gli «eroi» nel primo lockdown sono stati ridotti al silenzio perché hanno denunciato i rischi di contagio

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 22 ottobre 2021
Nelle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) il Covid ha trovato una prateria. E chi ha provato a segnalare la strage in corso è stato zittito con le buone o con le cattive. È il drammatico contenuto di un’inchiesta condotta da Amnesty International, che ha raccolto le testimonianze di molti operatori attivi nelle Rsa di Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. «Ci avevano detto di non usare le mascherine per non creare panico a utenti e famiglie» racconta ad esempio Silvia, infermiera in una struttura pubblica di Milano «ma eravamo già in pieno Covid, verso fine febbraio o inizio marzo 2020. Ci siamo ribellati...

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