Italia

Rsa, poco personale e molto precario. I bisogni aumentano ma i fondi non ci sono

Rsa, poco personale e molto precario. I bisogni aumentano ma i fondi non ci sono

La denuncia I familiari: «Nelle residenze vige l’anarchia, nessuno controlla niente e ogni struttura si fa le sue regole». Il governo a marzo ha approvato la legge quadro per costituire il Sistema unico anziani ma i fondi aggiuntivi non ci sono

Pubblicato più di un anno faEdizione del 8 luglio 2023
L’otto marzo 2020 la regione Lombardia emanò una delibera che consentiva alle Rsa di ospitare i pazienti con sintomi Covid. Nel Pio Albergo Trivulzio di Milano morirono oltre 300 anziani. Tra loro la suocera di Giulia Calisi, membro dell’associazione Anchise: «Aveva l’Alzheimer, abbiamo provato a tenerla a casa ma era impossibile così abbiamo scoperto il mondo delle Rsa. Un mondo dove vige l’anarchia totale, nessuno controlla niente, lavoratori che cambiano continuamente. Se i familiari provavano a chiedere spiegazioni venivano minacciati: “Portatela via” dicevano. Pagavamo 2.700 euro al mese, mio suocera aveva una pensione di mille euro, il resto lo mettevamo...

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