Alias Domenica
Rubens, gli anni italiani
Una mostra di Peter Paul Rubens a Milano, Palazzo Reale Dalla statuaria antica a Mantegna a Correggio, Peter Paul Rubens utilizzò l’arte vista in Italia come un repertorio da combinare e insieme sciogliere nel suo personale verbo «barocco». I confronti proposti non sempre focalizzano bene
Peter Paul Rubens, «Gio Carlo Doria a cavallo», 1606, Genova, Palazzo Spinola
Una mostra di Peter Paul Rubens a Milano, Palazzo Reale Dalla statuaria antica a Mantegna a Correggio, Peter Paul Rubens utilizzò l’arte vista in Italia come un repertorio da combinare e insieme sciogliere nel suo personale verbo «barocco». I confronti proposti non sempre focalizzano bene
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 27 novembre 2016
Massimo RomeriMILANO
Il 9 maggio 1600, poco prima del suo ventitreesimo compleanno, Rubens partì da Anversa verso sud. Giunse, passando probabilmente per Verona e Padova, a Venezia. Poco più di un anno dopo una lettera scritta dal fratello Philip testimonia come Peter Paul avesse già visitato buona parte delle città della penisola. Restò in Italia otto anni raccogliendo notevoli opportunità lavorative e un bagaglio figurativo con pochi confronti. I quadri e le sculture esposte alla mostra Rubens e la nascita del Barocco, a cura di Anna Lo Bianco, a Palazzo Reale a Milano fino al 26 febbraio 2017 (catalogo edito da Marsilio),...