Alias Domenica

Rubens, un avvincente Bildungsroman

Rubens, un avvincente BildungsromanPieter Paul Rubens, "Marchesa Brigida Spinola Doria", frammento, 1606, Washington, National Gallery of Art, Samuel H. Kress collection

"Tra Fiandre e Italia. Rubens 1600-1608" di Raffaella Morselli, edito da Viella Un prezioso spoglio condotto negli archivi: lettere, contratti, eccetera, che illuminano il complesso rapporto (anche sociale) del pittore fiammingo con il nostro Paese

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 15 settembre 2019
Ci sono molti buoni motivi per i quali uno storico dell’arte dovrebbe decidere di non dedicarsi allo studio di Peter Paul Rubens (Siegen 1577-Anversa 1640). A iniziare dallo sterminato catalogo del pittore, nutrito di oltre millequattrocento dipinti, oggi disseminati in tutto il mondo. E poi c’è la sua produzione grafica, numericamente ancora più numerosa e generosamente conservata tra il Louvre, il British Museum, l’Albertina, oltre a mille altre istituzioni europee e nordamericane: dai disegni d’après alle rapide linee a carboncino per fissare un’idea, dalle sanguigne tonali e meditate ai sontuosi acquerelli di rappresentanza. Si tratta di una massa copiosissima di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi