Italia

Rudra Bianzino: «Mio padre ucciso in carcere, lo Stato ci ha remato contro»

Rudra Bianzino: «Mio padre ucciso in carcere, lo Stato ci ha remato contro»manifestazione per le vittime ad opera delle forze dell'ordine

Intervista «In questi anni ho capito che se non c’è una persona di famiglia che si muove non succede nulla. E questo è scandaloso»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 18 maggio 2018
«Alla richiesta di riaprire le indagini sulla morte di mio padre ho voluto associare una petizione appello alla Procura di Perugia, al ministero della Giustizia e a tutti i parlamentari italiani. E non solo perché mi sostengano in questa battaglia ma perché venga istituita una Commissione parlamentare che indaghi tutti i casi di violenza compiuti dalle forze dell’ordine: dai più noti a quelli di cui non si è mai detto nulla. Questa battaglia non è una questione personale ma un problema di tutti. E deve dare forza e sostegno alle famiglie delle vittime, alle associazioni che si battono per la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi