Economia
Ruslana: «Festeggeremo quando saremo tutte uguali»
La lotta paga sempre Il racconto in prima persona: «Sono del Si Cobas da quando hanno licenziato 14 tunisine e filippine perché si erano iscritte. Lavoravano perfettamente, si comportavano con umanità»
La lotta paga sempre Il racconto in prima persona: «Sono del Si Cobas da quando hanno licenziato 14 tunisine e filippine perché si erano iscritte. Lavoravano perfettamente, si comportavano con umanità»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 agosto 2019
«Noi continueremo la lotta per quello che ci spetta: il contratto degli alimentaristi per tutti, da subito. Non nel 2022 e con molti esclusi. I sederoni lo devono sapere». L’epiteto modenese – «sederoni» – Ruslana lo usa per i capi di Italipizza, delle cooperative – «che poi è la stessa cosa» – e per quelli che non hanno mai scioperato. Ruslana Stepaniuk è ucraina e vive a Modena da 11 anni. Ha un marito. E un figlio di 12 anni che li ha raggiunti in Italia all’età di cinque. «Lavoro per la cooperativa Evologica da 4 anni. Il colloquio l’ho...