Italia
Ruspe in laguna, è ora di invertire la rotta
Venezia Contro il «Comitatone» che in agosto ha dato via libera al progetto che spiana 5 km a beneficio delle mega-crociere, domenica 21 torna la protesta No Grandi Navi con corteo acqueo lungo il canale Contorta Sant’Angelo
Grandi navi a Venezia – Reuters
Venezia Contro il «Comitatone» che in agosto ha dato via libera al progetto che spiana 5 km a beneficio delle mega-crociere, domenica 21 torna la protesta No Grandi Navi con corteo acqueo lungo il canale Contorta Sant’Angelo
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 17 settembre 2014
Galleggia sul pelo dell’Adriatico e sul filo dell’acqua alta. Dal 1987 patrimonio mondiale Unesco, la laguna è specchio della città-cartolina e insieme approdo di interessi senza scrupoli. A fine estate Venezia archivia il tappeto rosso del cinema, scruta l’inabissamento dei mega-cassoni del Mose, osserva l’ingovernabilità di Ca’ Farsetti e lo spettro dei «cannibali» inchiodati dalla Procura della Repubblica. È in gioco, come sempre, il futuro dei 64.676 residenti. La città-palafitta (che dall’alto sembra un pesce…) rischia di venir intrappolata nelle reti di «pirati» vecchi, nuovi e riciclati. Venezia formato Disneyland: turismo da mungere con le crociere. O piattaforma logistica del...