Alias
Ruth Beckermann strategie di confine
Intervista Premiata al Kinoatelje di Gorizia, alla cineasta è stata dedicata una personale. Dalla sua video-installazione europaMemoria emerge l’analisi tra immaginario e rappresentazione. Un incontro
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Intervista Premiata al Kinoatelje di Gorizia, alla cineasta è stata dedicata una personale. Dalla sua video-installazione europaMemoria emerge l’analisi tra immaginario e rappresentazione. Un incontro
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 12 aprile 2014
Elfi ReiterGORIZIA
«Tra memorie europee e sogno americano»: il Premio Darko Bratina 2014 è stato assegnato a Ruth Beckermann, documentarista austriaca, il cui nuovo film Those who go, those who stay (Quelli che vanno, quelli che restano), un mosaico di storie di migrazione, era stato presentato in anteprima alla Viennale nello scorso ottobre e ha appena partecipato alla Diagonale di Graz. Essendo «Omaggio a una Visione» l’iniziativa che il Kinoatelje di Gorizia dedica alla memoria del suo fondatore, il premio viene attribuito annualmente a personalità che si siano distinte nell’ambito cinematografico, video e televisivo per la ricerca storico-sociale e l’attenzione a dinamiche...