Internazionale
Rwm Italia amplia la fabbrica ma riduce gli operai
Business delle armi La doppia strategia della fabbrica di bombe di Domusnovas: 90 lavoratori in cassa integrazione, altri 80 non hanno ottenuto il rinnovo del contratto mentre va avanti l’iter burocratico per l’ampliamento dello stabilimento sardo
Una protesta contro la Rwm
Business delle armi La doppia strategia della fabbrica di bombe di Domusnovas: 90 lavoratori in cassa integrazione, altri 80 non hanno ottenuto il rinnovo del contratto mentre va avanti l’iter burocratico per l’ampliamento dello stabilimento sardo
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 28 agosto 2020
Dal primo agosto 90 lavoratori della fabbrica di bombe Rwm con sede a Domusnovas, in Sardegna, sono entrati in cassa integrazione e altri 80 non hanno ottenuto il rinnovo del contratto. La decisione di ridurre l’organico era stata presa dalla casa madre tedesca e dalla dirigenza italiana dopo che nel giugno 2019 il governo Conte 1 aveva approvato una mozione per fermare l’esportazione di bombe verso l’Arabia saudita, da anni utilizzate contro i civili nella guerra in Yemen. NONOSTANTE IL BLOCCO della produzione, l’azienda ha continuato a portare avanti l’iter burocratico per ottenere l’ampliamento della fabbrica e a fine luglio...