Visioni
Sabine Devieilhe, regina mozartiana a Santa Cecilia
Musica Un incontro con la star della lirica francese che ha presentato a Roma tre mirabolanti arie del geniale compositore: «Mi commuovono sempre le circostanze in cui vennero composte»
Sabine Devieilhe
Musica Un incontro con la star della lirica francese che ha presentato a Roma tre mirabolanti arie del geniale compositore: «Mi commuovono sempre le circostanze in cui vennero composte»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 aprile 2018
Andrea PennaROMA
Quando le dicono che è la nuova Nathalie Dessay, per farle un complimento, sorride. «Quando studiavo al conservatorio era il mio ideale, mai mi sarei potuta immaginare di essere paragonata a lei». Timida e garbata, lo sguardo profondissimo, c’è da giurare che il paragone davvero non dia fastidio a Sabine Devieilhe, trentaduenne star della lirica francese che giovedì scorso ha debuttato a Roma in concerto con tre mirabolanti arie da concerto mozartiane, incluso quel Popoli di Tessaglia che porta la voce a salire all’estremo sol sopracuto. Sono arie scritte per Aloysia Weber, che Mozart ha amato, oltre ad amare la...