Internazionale
Safa Msehli (Oim): «20 migranti morti nel Mediterraneo. Altri 500 respinti in Libia»
C’è stata un’altra strage nel Mediterraneo, tra martedì e mercoledì. Stavolta, senza Ong presenti, non ci sono foto né video. Così il mare ha risucchiato non solo le vite, ma […]
Il Mediterraneo centrale – Giansandro Merli
C’è stata un’altra strage nel Mediterraneo, tra martedì e mercoledì. Stavolta, senza Ong presenti, non ci sono foto né video. Così il mare ha risucchiato non solo le vite, ma […]
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 22 luglio 2021
C’è stata un’altra strage nel Mediterraneo, tra martedì e mercoledì. Stavolta, senza Ong presenti, non ci sono foto né video. Così il mare ha risucchiato non solo le vite, ma anche le storie dei migranti scomparsi. «Il 19 luglio sono partite sette barche dalle coste libiche: sei da Zuwara e una da Zawyia. Circa 500 persone sono state riportate indietro tra martedì e mercoledì dai guardacoste libici», dichiara a il manifesto Safa Msehli, portavoce dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Alcune di queste barche sono rimaste in mare due giorni. «Una era strapiena. Il nostro staff ha assistito i migranti...