Internazionale
Sahara Occidentale occupato, passa la linea morbida
Sfida all'Onu Su pressioni di Usa e Francia, alleati del Marocco, il Consiglio di sicurezza proroga di 6 mesi la missione di pace ma non dice una parola sulle violazioni di Rabat e i diritti negati ai saharawi. Dura la reazione del Fronte Polisario
L'inviato speciale dell'Onu per il Sahara Occidentale, Horst Kohler – Afp
Sfida all'Onu Su pressioni di Usa e Francia, alleati del Marocco, il Consiglio di sicurezza proroga di 6 mesi la missione di pace ma non dice una parola sulle violazioni di Rabat e i diritti negati ai saharawi. Dura la reazione del Fronte Polisario
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 maggio 2019
Martedì scorso il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha adottato una nuova risoluzione che proroga di altri sei mesi la missione di pace Minurso nel Sahara Occidentale. Una risoluzione che ha visto l’astensione della Russia e del Sudafrica ed è stata votata dagli altri membri a causa, soprattutto, delle pressioni sia di Washington, firmatario del testo, che di Parigi, alleato e sostenitore del Marocco, ma che ha portato numerosi paesi – tra cui Germania e Belgio – a esprimere diverse perplessità sul testo finale, rimandato di alcuni giorni e ricorretto diverse volte, perché considerato troppo favorevole a Rabat. «Il testo finale»...