Alias Domenica
Saint-John Perse, la poesia è fiamma
Novecento francese Lettere, memorie, discorsi e testi vari nati dallo scambio con Rivière, Larbaud, Gide, Caillois, Claudel, Paulhan, Char... E ancora Stravinskij, Tagore, Borges, Ocampo: L’ossessione celeste, Medusa
Georges Braque, Fenêtre II: Oiseaux gris, 1962, collezione privata
Novecento francese Lettere, memorie, discorsi e testi vari nati dallo scambio con Rivière, Larbaud, Gide, Caillois, Claudel, Paulhan, Char... E ancora Stravinskij, Tagore, Borges, Ocampo: L’ossessione celeste, Medusa
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 novembre 2021
Romeo Lucchese, nell’introduzione al mastodontico progetto delle Opere poetiche intrapreso da Lerici in tre volumi tra il 1960 e il 1969, racconta come, alla notizia del conferimento del Nobel assegnato a Saint-John Perse, le redazioni culturali dei più importanti quotidiani e settimanali italiani si fossero trovate in imbarazzo, in quanto il suo profilo era pressoché sconosciuto alla maggior parte degli addetti ai lavori. Era il 1960 e, da allora, la conoscenza nel nostro paese di quest’autore anomalo, originario della Guadalupa, all’epoca settantatreenne, è rimasta piuttosto circoscritta, essendo confinata in quel limbo di poeti considerati difficili, dal dettato criptico, come se...