Lavoro
Salario minimo e diritti ai rider: l’Ue si muove, l’Italia sta a guardare
Il caso Via libera del consiglio europeo sul salario minimo, domani una direttiva della Commissione Europea su un pacchetto sul lavoro che contiene i diritti sul lavoro digitale. Il governo vincola nuovi interventi, ai tempi di Bruxelles. E tutti i problemi restano
La protesta dei riders a Bologna
Il caso Via libera del consiglio europeo sul salario minimo, domani una direttiva della Commissione Europea su un pacchetto sul lavoro che contiene i diritti sul lavoro digitale. Il governo vincola nuovi interventi, ai tempi di Bruxelles. E tutti i problemi restano
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 7 dicembre 2021
Via libera al negoziato sul salario minimo da parte del Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo, intesa tra i ministri del lavoro sulla posizione da tenere con il parlamento europeo nella trattativa sulla trasparenza retributiva e il superamento del divario di genere e, domani, una proposta della Commissione Europea di direttiva sui diritti dei lavori delle piattaforme digitali (i rider e i driver) che stabilirebbe la «presunzione di subordinazione», condizione per garantire il rispetto dei loro diritti sul lavoro. Da Bruxelles arrivano tre decisioni che attestano una volontà di dare corpo al fantasma del «pilastro sociale europeo»,...