Internazionale
Sale la protesta dei palestinesi in Libano: «Lasciateci lavorare»
Beirut Da giorni i rifugiati palestinesi protestano contro le nuove norme del ministero del lavoro che colpiscono le imprese che occupano i manovali "stranieri" senza il permesso delle autorità. Colpiti anche i profughi siriani
Profughi palestinesi a Beirut – AFP
Beirut Da giorni i rifugiati palestinesi protestano contro le nuove norme del ministero del lavoro che colpiscono le imprese che occupano i manovali "stranieri" senza il permesso delle autorità. Colpiti anche i profughi siriani
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 18 luglio 2019
Non cessano le proteste dei palestinesi in Libano. Anche ieri in centinaia hanno manifestato nei loro campi profughi contro le misure restrittive decise dal governo che mettono a rischio le già rare opportunità di lavoro che hanno i rifugiati palestinesi, ora costretti a richiedere un regolare permesso. Dovranno mettersi in regola più di tutti gli imprenditori, a cominciare da quelli palestinesi che nei settori dell’agricoltura e dell’edilizia impiegano quasi esclusivamente i loro connazionali. «Lasciateci lavorare, lasciateci vivere», scandiscono da quattro giorni i palestinesi da Beirut a Tripoli, da Sidone a Tiro e nella valle della Bekaa, bruciando copertoni e rovesciando...