Politica
Salis, il governo balbetta e le opposizioni si uniscono
Il caso Nordio contro la famiglia: «Hanno perso un anno». Tajani apre ai domiciliari in ambasciata: «Anche se non è un luogo idoneo». In centinaia alla fiaccolata di Roma.
La fiaccolata a Roma per Ilaria Salis, foto LaPresse
Il caso Nordio contro la famiglia: «Hanno perso un anno». Tajani apre ai domiciliari in ambasciata: «Anche se non è un luogo idoneo». In centinaia alla fiaccolata di Roma.
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 15 febbraio 2024
Mario Di VitoRoma
Il governo ormai balbetta sul caso di Ilaria Salis, prigioniera ormai da un anno in Ungheria. Da un lato il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Camera dice che lui non si opporrebbe alla concessione dell’ambasciata italiana di Budapest per gli eventuali arresti domiciliari dell’italiana – «Anche se non è luogo idoneo all’esecuzione di misure coercitive», ha aggiunto – dall’altro c’è il ministro della Giustizia Carlo Nordio che arriva addirittura a strigliare la famiglia Salis: «Hanno purtroppo perso un anno: se avessero chiesto da subito gli arresti domiciliari in Ungheria, tutto questo forse non sarebbe accaduto», ha dichiarato, suscitando per...