Medaglione contorniato di Sallustio con busto, Firenze, Museo archeologico nazionale
Alias Domenica
Sallustio, un classico di La Penna anti-separatismi
Letteratura latina La riedizione, da Bruno Mondadori, del saggio «Sallustio e la ‘rivoluzione’ romana», che uscì nel ’68: un modello di interazione tra storiografia, filologia e analisi stilistica che andrebbe imitato
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 aprile 2018
Firenze, dicembre 1966. Poco più che quarantenne e studioso già affermato, Antonio La Penna licenzia per la stampa uno dei suoi lavori più significativi: Sallustio e la ‘rivoluzione’ romana. La città è ancora sconvolta dall’alluvione di novembre. La Biblioteca Nazionale Centrale ha subito danni irreparabili e i volumi salvati dagli ‘angeli del fango’ non sono ancora accessibili: non è possibile studiare o fare ricerca. Tuttavia, rinunciando agli ultimi ritocchi e all’aggiornamento bibliografico, La Penna decide di pubblicare comunque l’opera proprio in quel momento difficile, per dare una concreta testimonianza della sua gratitudine verso la città vivace e stimolante in cui...