Alias Domenica
Salman Rushdie o dell’eccesso
Narrativa in lingua inglese Un fiammeggiante pastiche proietta il capolavoro di Cervantes in una sorta di iperrealismo magico di vittoriana memoria: «Quichotte», da Mondadori
Bhupen Khakhar, «Untitled (Landscape with Cannon)», 1969
Narrativa in lingua inglese Un fiammeggiante pastiche proietta il capolavoro di Cervantes in una sorta di iperrealismo magico di vittoriana memoria: «Quichotte», da Mondadori
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 giugno 2020
Per catturare il reale, ha più volte detto Salman Rushdie, bisogna lasciarsi alle spalle il realismo, e non è un caso se, spesso, l’assurdo e il surreale finiscono per anticipare gli eventi della Storia: nell’agosto del 2001, all’uscita di Furia, il primo romanzo scritto dall’autore indo-inglese dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti, quel che si colse era niente altro se non la comica vicenda di un intellettuale di origini indiane che fugge dal mondo dei talk show londinesi per perdersi nella «inarticolata magia delle masse» di New York. Ma dopo l’11 settembre, quello stesso romanzo acquisì inquietanti risvolti profetici,...