Commenti

Salute, sicurezza, mafie, giovani. Un impegno politico

Salute, sicurezza, mafie, giovani. Un impegno politico/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/03/26/27po1f02 cannabis

Referendum Cannabis Il merito più grande di questa mobilitazione è che non si potrà più fare finta di niente

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 18 settembre 2021
Quasi 500mila firme, in soli 6 giorni. Un’impresa. Perché mai prima d’ora, in un lasso temporale così ristretto, si era registrata una mobilitazione così ampia. Fragorosa, se pensiamo alla timidezza dei partiti e dei media, salvo meritevoli eccezioni. Questo è il dato del successo referendario di questi giorni. Non l’aritmetica, ma un fatto politico enorme. Così come per l’eutanasia, il referendum sulla cannabis dimostra che la società italiana è molto più consapevole e determinata dei politici che la rappresentano. La metà delle persone che ha firmato ha meno di 25 anni. Una generazione che sa bene che parlare di legalizzazione...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi