Politica
Salvini “chiede” la grazia per l’imprenditore condannato per tentato omicidio
Piacenza Il ministro dell’Interno incontra in carcere Angelo Peveri. La legittima difesa non c’entra
L’ingresso di Matteo Salvini ieri nella Casa Circondariale di Piacenza Le Novate
Piacenza Il ministro dell’Interno incontra in carcere Angelo Peveri. La legittima difesa non c’entra
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 24 febbraio 2019
Il ministro dell’interno entra nella casa circondariale di Piacenza per andare a trovare Angelo Peveri, l’imprenditore condannato a quattro anni e mezzo per tentato omicidio. Ed esce dalla realtà: «Ho trovato una persona per bene, non è giusto che sia in galera chi si è difeso dopo cento furti e rapine e sia a spasso il rapinatore in attesa del risarcimento danni», dice a conclusione della visita. L’auto difesa, secondo tre gradi di giudizio convergenti, con il caso Peveri non c’entra niente. Durante i processi – rito abbreviato in primo grado – non è stata nemmeno avanzata dall’avvocato. Per la...