Scuola
Salvini contro il valore legale del titolo di studio: «Università serbatoi elettorali»
Istruzione Silenzio del M5S che a luglio aveva presentato alla Camera una proposta per eliminare il voto di laurea tra i criteri di ammissione ai concorsi pubblici
Istruzione Silenzio del M5S che a luglio aveva presentato alla Camera una proposta per eliminare il voto di laurea tra i criteri di ammissione ai concorsi pubblici
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 novembre 2018
I governi cambiano. Maggioranze crollano, alleanze sbocciano. Ma una cosa in Italia rimane salda da almeno un ventennio: la diatriba sul valore legale del titolo di studio, la laurea. Il tema è un evergreen della politica. La funzione principale di questo istituto è quella di fornire un criterio oggettivo per la selezione dei candidati nei concorsi pubblici e per l’inclusione negli ordini professionali. Sulla questione si è espresso anche l’iperattivo ministro dell’Interno Matteo Salvini che in un intervento alla scuola di formazione politica della Lega ha dichiarato: «Negli ultimi anni scuola e università sono stati serbatoi elettorali e sindacali. L’abolizione...