Politica
Salvini e Di Maio, battaglia Capitale a palazzo Chigi
Sconsigliati Braccio di ferro sulle norme per Roma e sul sottosegretario Siri. Il vicepremier 5S diserta il consiglio dei ministri, poi ci ripensa
Matteo Salvini – LaPresse
Sconsigliati Braccio di ferro sulle norme per Roma e sul sottosegretario Siri. Il vicepremier 5S diserta il consiglio dei ministri, poi ci ripensa
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 24 aprile 2019
Il Salva Roma non è nel decreto Crescita. Stralciato e destinato a futuro provvedimento specifico. Parola del vicepremier leghista Matteo Salvini che annuncia l’esito del braccio di ferro ancora prima che il consiglio dei ministri che fa da campo di battaglia inizi, in sintomatico ritardo di un’ora. La smentita arriva a stretto giro, affidata alle solite “fonti” pentastellate: «Nessuno stralcio. Il decreto Crescita non è stato ancora discusso». VERO È CHE MOLTI ministri pentastellati a quella discussione hanno scelto di non partecipare. Troppi perché si tratti di una coincidenza. Non c’è Luigi Di Maio, ufficialmente perché impegnato con la registrazione...