Politica
Salvini e la «Pontida di Vannacci»
Le tensioni Dai treni agli esteri, l'estate difficile della Lega. Con l'ombra, in autunno, della scissione del generale, eletto in Ue proprio per volere del leader del Carroccio
Roberto Vannacci e Matteo Salvini – Ansa
Le tensioni Dai treni agli esteri, l'estate difficile della Lega. Con l'ombra, in autunno, della scissione del generale, eletto in Ue proprio per volere del leader del Carroccio
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 15 agosto 2024
Alessandro BragaMILANO
Ci mancava solo l’apertura di Fi a dialogare con l’opposizione su una revisione della legge di cittadinanza per far salire la pressione a Matteo Salvini. Il segretario leghista sta vivendo la peggior estate della sua vita politica dai tempi del Papeete, quando trasformatosi in dj, torso nudo e cocktail in mano, diede incautamente inizio alla sua parabola discendente. Era l’agosto 2019, la Lega aveva il vento in poppa dopo l’exploit alle europee della primavera precedente e il Capitano chiedeva pieni poteri, convinto che di lì a poco si sarebbe seduto sulla poltrona di palazzo Chigi. Non aveva fatto i conti...