Politica
Salvini e Zaia a Venezia, avanti con la Pedemontana
Summit leghista Il ministro rassicura il governatore, anche sulle Grandi navi: «Non si possono mettere a rischio migliaia di posti di lavoro e centinaia di milioni di euro di indotto proveniente da milioni di turisti che portano ricchezza»
Matteo Salvini e Luca Zaia, sotto i lavori per la Pedemontana del Veneto – LaPresse
Summit leghista Il ministro rassicura il governatore, anche sulle Grandi navi: «Non si possono mettere a rischio migliaia di posti di lavoro e centinaia di milioni di euro di indotto proveniente da milioni di turisti che portano ricchezza»
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 31 agosto 2018
Ernesto MilanesiVENEZIA
Scuola Grande di San Rocco blindata per il “summit leghista” fra il governatore Luca Zaia e il vicepremier Matteo Salvini per la Pedemontana Veneta e per «dare un seguito al plebiscito per l’Autonomia». Gli attivisti dei centri sociali hanno srotolato un grande striscione («Salvini Not Welcome») dal ponte di Rialto e occupato il pontile di palazzo Balbi, dichiarandolo «chiuso al razzismo». In diretta Fb, Zaia incassa la firma collettiva al nuovo Protocollo di legalità con cui anche imprese e sindacati si impegnano a garantire cantieri “trasparenti” per 2,2 miliardi di euro. La Pedemontana, un’altra delle Grandi Opere avversata dal M5S...