Politica

Salvini mette alla gogna i «solidali». Che replicano: i suoi insulti sono un onore

Salvini mette alla gogna i «solidali». Che replicano: i suoi insulti sono un onoreMatteo Orfini, deputato Pd

Ma si aprono crepe anche nella maggioranza Trenta parlamentari scrivono a Conte: fermi le stragi in mare. Orfini (Pd): «Dal governo scelte sbagliate». Duro attacco al decreto dei quattro ministri

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 aprile 2020
Per far dimenticare la lunga serie di scivoloni sulle regioni e sul Mes, Matteo Salvini torna al (suo) grande classico dell’immigrazione. Alla maniera sua, cioè tentando di innescare il linciaggio verso trenta parlamentari che, con una lettera a Conte, chiedono di «riaprire i porti» e trovare «una soluzione umanitaria» per i naufraghi salvati dalle Ong. L’ex ministro dell’interno pubblica sul suo profilo facebook le loro foto-segnaletiche e aggiunge una didascalia che dovrebbe suonare ironica al suo palato e a quello dei suoi fan: «Appello urgente di sinistra e 5s per porti aperti: foto ricordo». Il tentativo di linciaggio però va...

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