Italia
Salvini prova a rovinare la festa dei ragazzi napoletani, ma non ci riesce
Piazza Plebiscito Il corteo di studenti è stata stoppato da polizia e carabinieri in assetto antisommossa a due passi dalla meta finale: non si passa più, c’è il ministro accolto dal suo presidio. Ma alla fine li hanno dovuti far passare
La manifestazione di Napoli
Piazza Plebiscito Il corteo di studenti è stata stoppato da polizia e carabinieri in assetto antisommossa a due passi dalla meta finale: non si passa più, c’è il ministro accolto dal suo presidio. Ma alla fine li hanno dovuti far passare
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 16 marzo 2019
Adriana PolliceNAPOLI
«Siamo in 50mila in sciopero per il futuro» hanno gridato dal megafono ieri a Napoli: un corteo di ragazzi delle scuole con cartelli colorati, striscioni, mani e volti dipinti di verde. Niente bandiere di partito, niente fumogeni, gruppi sparsi che lungo il cammino raccoglievano cartacce e rifiuti dai marciapiedi. Hanno attraversato il centro storico, meta finale piazza del Plebiscito. Avevano l’entusiasmo, avevano anche da una settimana l’autorizzazione della questura. Ma certe volte potrebbe non bastare se vivi in un paese di ministri capricciosi in perenne campagna elettorale. È capitato, infatti, che il ministro dell’Interno Matteo Salvini abbia deciso, ventiquattr’ore prima,...