Politica
Salvini-Quirinale, il caso non è chiuso: «No alla sovranità Ue»
2 giugno Il leghista esprime «rispetto» per Mattarella, ma insiste: «Non cedo altri pezzi d'Italia all'Europa e al guerrafondaio Macron». E Borghi «straconferma» le accuse al Colle. Meloni: polemiche da evitare. Dopo Vannacci, anche la sottosegretaria Castiello evoca la X Mas. Pd e Avs: si dimetta
Matteo Salvini con Sergio Mattarella – LaPresse
2 giugno Il leghista esprime «rispetto» per Mattarella, ma insiste: «Non cedo altri pezzi d'Italia all'Europa e al guerrafondaio Macron». E Borghi «straconferma» le accuse al Colle. Meloni: polemiche da evitare. Dopo Vannacci, anche la sottosegretaria Castiello evoca la X Mas. Pd e Avs: si dimetta
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 4 giugno 2024
Il caso Salvini-Quirinale, aperto il 2 giugno dal leghista Borghi, non è chiuso, nonostante i tentativi di Meloni di farlo sembrare tale. Pochi minuti prima della parata per la festa della Repubblica, il leghista Claudio Borghi aveva lanciato un siluro per contestare le parole del capo dello Stato sulla «sovranità europea» che verrà consacrate con le elezioni dell’8 e 9 giugno. «Se il presidente pensa davvero che la sovranità sia dell’Ue invece che dell’Italia, per coerenza dovrebbe dimettersi». IL CASO È ESPLOSO QUANDO il vicepremier Salvini ha sposato le tesi di Borghi: «Oggi è la festa degli italiani, della Repubblica,...