Politica

Salvini zittisce Tosi e commissaria il Veneto

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Lega Nord Il consiglio federale del partito, riunito in via Bellerio, decide all'unanimità la candidatura di Luca Zaia per le prossime elezioni regionali di giugno. Il sindaco "ribelle" Flavio Tosi subisce il diktat del capo e avrà una settimana di tempo per decidere se sciolgiere la sua fondazione o lasciare il partito. Per il Veneto è stato nominato un commissario speciale per vigilare durante i mesi che precedono le elezioni.

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 3 marzo 2015
Zitti e Zaia. Chi si ribella viene prima commissariato, poi forse anche espulso. Si fa come comanda il capo dell’altro presunto partito della nazione (lombardo veneta con inquietanti propaggini fasciste nel centro sud). Matteo Salvini non si discute. A Milano hanno messo in piedi un consiglio federale della Lega Nord che sembrava quasi lasciar presagire una clamorosa rottura con il sindaco “ribelle” di Verona.   Invece, riunito nella sede di via Bellerio, il vertice del partito ha votato all’unanimità la candidatura dell’attuale governatore del Veneto Luca Zaia per le regionali di giugno. Tutti, nessuno escluso, hanno convenuto che quella fosse...

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