Internazionale
Sam Altman torna a OpenAI. Il «giallo» della Silicon Valley
Intelligenza artificiale In 5 giorni il Ceo della casa madre di ChatGpt è stato licenziato e rimesso al suo posto. Risolutivo il ruolo di Microsoft, che ora ha una presa ancora più stretta sulla compagnia
Sam Altman e il direttore di Microsoft Satya Nadella durante una conferenza – Ap
Intelligenza artificiale In 5 giorni il Ceo della casa madre di ChatGpt è stato licenziato e rimesso al suo posto. Risolutivo il ruolo di Microsoft, che ora ha una presa ancora più stretta sulla compagnia
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 23 novembre 2023
Si può leggere come la storia di un golpe fallito la saga di OpenAI cominciata venerdì scorso con il licenziamento a sorpresa di Sam Altman e ritornata – solo all’apparenza – al punto di partenza ieri, con l’annuncio che il Ceo della casa madre di ChatGpt sarebbe tornato a dirigere la startup più quotata della Silicon Valley. O come una battaglia contro i mulini a vento, la fronda fallita che le voci che si inseguono sul “giallo” di OpenAI potrebbero portare a interpretare come il tentativo di mettere un freno a degli sviluppi preoccupanti dell’intelligenza artificiale. Ma voler vedere intenti...