Visioni
Sam Lee, il potere magico della natura
Intervista Il musicista folk inglese racconta il suo terzo disco, «Old Wow», ispirato dall’incontro con una poiana. All’album partecipa anche la gipsy 93enne Freda Black, memoria storica delle canzoni cantate dalla sua famiglia
Intervista Il musicista folk inglese racconta il suo terzo disco, «Old Wow», ispirato dall’incontro con una poiana. All’album partecipa anche la gipsy 93enne Freda Black, memoria storica delle canzoni cantate dalla sua famiglia
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 marzo 2020
Il Regno Unito non rientra più nel mio piano tariffario, mi informa l’operatore. A livello personale è il primo effetto negativo della Brexit, ma tanto Sam Lee è in ritardo sull’orario concordato per l’intervista. Di circa due ore, per l’esattezza. Quando poi riusciamo a parlare, intuisco anche il motivo della latitanza. Avrà perso tempo con qualche allodola, un uccello così tipicamente inglese che la composizione di Ralph Vaughan Williams The Lark Ascending è assurta a rappresentazione musicale del paesaggio albionico, tutto ruscelli gorgoglianti, covoni di fieno e allodole, appunto. È anche il titolo scelto per un recente libro di Richard...