Alias
Irlanda del Nord, Sam Millar e le minacce dell’impero
Intervista Militante dell'IRA, poi scrittore di successo dopo una lunga detenzione insieme al compagno di lotta Bobby Sands
Sam Millar
Intervista Militante dell'IRA, poi scrittore di successo dopo una lunga detenzione insieme al compagno di lotta Bobby Sands
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 17 ottobre 2020
Fabrizio RostelliBELFAST
Quella di Sam Millar è da sempre una vita «sull’orlo», costantemente in bilico. Nato a Belfast nel 1955 da una famiglia cattolica (con un ramo orangista) della working class, ha vissuto in pieno i tormenti del conflitto nordirlandese. L’infanzia difficile a Lancaster Street, unica strada abitata da cattolici nazionalisti in un quartiere di lealisti; l’esercito inglese nelle strade; il primo arresto e la prigionia da innocente nel 1973; l’adesione all’IRA; la seconda condanna con l’accusa di possesso di esplosivi e armi; la lunga prigionia a Long Kesh; le torture negli H-Blocks, la protesta delle coperte con Bobby Sands e gli...