Visioni
Samara Joy, dentro il jazz una voce dalle mille sfumature
Note sparse «Portrait» è il progetto della definitiva maturità dell’artista newyorkese, inciso al Van Gelder Studio
Samara Joy – foto di Ab+Dm
Note sparse «Portrait» è il progetto della definitiva maturità dell’artista newyorkese, inciso al Van Gelder Studio
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 16 ottobre 2024
Facili profeti a vaticinare per la giovane cantante newyorchese una carriera in discesa, perché alle doti vocali indiscutibili si è aggiunta in tempi molto veloci anche una sicurezza di esecuzione e una profondità di interpretazione che lascia sbalorditi. Portrait – ritratto, mai titolo fu più azzeccato – il suo nuovo lavoro per la Verve composto da otto canzoni, la descrive completamente nella sua maturità e nella sua capacità di scegliere repertorio e gruppo di musicisti a supporto. Coprodotto da lei stessa – ed è sintomatico di una sicurezza acquisita con estrema naturalezza – insieme al trombettista bandleader Bryan Lynch, delinea...