Cultura

Samuel Beckett, la scena madre di un autore ipermediale

Samuel Beckett, la scena madre di un autore ipermediale/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/11/11/12cult2f01 – Mario Dondero

Saggi «Lo spopolatoio. Beckett con Dante e Cantor», un libro di Gabriele Frasca

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 12 novembre 2014
Dal 1997 in poi, in Italia, l’opera di Samuel Beckett, Nobel per la letteratura nel 1969, è legata sempre più al nome di Gabriele Frasca. In quell’anno, infatti, il poeta, scrittore e saggista napoletano, traduceva, curava e introduceva per Einaudi il grande romanzo Watt. In seguito, quasi sempre adottando un «format» compositivo di questo tipo e sempre per lo stesso editore, Frasca licenziava, dell’opera beckettiana, le Poesie (1999), l’altro romanzo Murphy (2003) e la raccolta di prose brevi In nessun modo ancora (2007). Queste curatele seguivano un percorso di ricerca sull’autore irlandese aperto nel 1988 da un primo studio monografico,...

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