Alias
Samuel Fosso, polaroid di un dandy
Intervista L’identità panafricana ricreata negli autoritratti di una grande mostra parigina
Samuel Fosso in una foto della serie Tati (1997)
Intervista L’identità panafricana ricreata negli autoritratti di una grande mostra parigina
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 8 gennaio 2022
Posa senza trucco, Samuel Fosso (Kumba, Camerun 1962, vive e lavora tra la Nigeria e la Francia), nei 666 autoritratti che ha realizzato con la polaroid. SIXSIXSIX (2015) è un’opera monumentale che indaga le metamorfosi dell’io, lasciando affiorare una gamma di emozioni che oscillano dalla gioia al dolore, dalla paura alla follia. Acquisita dal Musée du quai Branly – Jacques Chirac (nelle cui collezioni si trovano anche le serie Le rêve den mon grand-père e African Spirits) è un’opera che rappresenta anche il punto d’arrivo della retrospettiva Samuel Fosso, curata da Clothilde Morette alla MEP- Maison Européenne de la Photographie...