Italia
San Ferdinando, ruspe e militari per lo sgombero-spot
Calabria Da domani altre baracche potranno essere erette di nuovo sul sito della favela abitata dai braccianti, trasferiti in centri per profughi. Molti lavoratori trasferiti nelle scorse settimane sono già tornati vicino ai campi
Lo sgombero della baraccopoli di San Ferdinando – LaPresse
Calabria Da domani altre baracche potranno essere erette di nuovo sul sito della favela abitata dai braccianti, trasferiti in centri per profughi. Molti lavoratori trasferiti nelle scorse settimane sono già tornati vicino ai campi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 marzo 2019
Silvio MessinettiSan Ferdinando (Rc)
Il circo Barnum della propaganda salviniana era pronto da giorni. Alla fine il gran giorno dello sgombero della baraccopoli di San Ferdinando (in contemporanea con l’avvio del cosiddetto «reddito di cittadinanza», un caso?) è arrivato ieri di buon ora. Anticipato dall’immancabile nota del Viminale con cui si chiariva che «circa 600 uomini sono stati messi in campo, tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e servizi sanitari. Sono stati attivati 18 pullman per trasferire in strutture di accoglienza 900 persone. Sul posto ci sono 4 mezzi del genio militare, oltre a operatori della protezione civile e della Caritas». Immediato pure il...