Alias Domenica
San Girolamo cura il leone con Jesse Darling
A Londra, Tate Britain, "Jesse Darling: The Ballad of Saint Jerome" L’impossibilità di catturare i confini, fra vita e morte, umano e tecnologico, visuale e concettuale, «lei» e «lui», è al centro dell’opera di Jesse Darling: che in questa mostra scomoda la favola di Jacopo da Varagine...
Jesse Darling, "Lion in wait for Saint Jerome and his medical kit", part. © Jesse Darling 2018
A Londra, Tate Britain, "Jesse Darling: The Ballad of Saint Jerome" L’impossibilità di catturare i confini, fra vita e morte, umano e tecnologico, visuale e concettuale, «lei» e «lui», è al centro dell’opera di Jesse Darling: che in questa mostra scomoda la favola di Jacopo da Varagine...
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 18 novembre 2018
Stefano JossaLONDRA
Quattro anni fa, introducendo una conversazione con Federico Campagna e Franco Berardi Bifo, Jesse Darling raccontava la storia di una scultura mai realizzata: una statua insieme occidentale, classica, e orientale, votiva, simile a un golem ebraico, che avrebbe dovuto essere immersa in acqua corporea e ripresa sott’acqua per tutta la durata della mostra cui era destinata, fino a venire abbandonata ai pesci e ai posteri. L’opera sarebbe stata una riflessione sulla durata dell’arte, che pretende di superare il tempo, ma vive essenzialmente nel tempo: non essendo stata mai realizzata, diventava automaticamente eterna (in quanto idea) e anche immediatamente mortale (in...