Italia
San Giuseppe de’ Falegnami, quel soffitto non comune nel cuore di Roma
Opera dell'architetto e intagliatore Giovan Battista Montani La raffinatezza dell’intaglio e la meraviglia dalla foglia d’oro, con La Natività posta al centro e il gioco della quadratura, lo rendevano tra i più belli
San Giuseppe de’ Falegnami prima del crollo
Opera dell'architetto e intagliatore Giovan Battista Montani La raffinatezza dell’intaglio e la meraviglia dalla foglia d’oro, con La Natività posta al centro e il gioco della quadratura, lo rendevano tra i più belli
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 31 agosto 2018
Nel 1802 l’editto Doria Pamhilj dichiarava «la conservazione dei Monumenti, e delle produzioni delle Belle Arti, che ad onta dell’edacità del tempo sono a noi pervenute, è stata sempre considerata dai Nostri Predecessori per uno degli oggetti i più interessanti, ed i più meritevoli delle loro impegnate providenze. Lungi però dall’illanguidirsi per questo, si è anzi maggiormente impegnata la Paterna Nostra sollecitudine a procurare tutti i mezzi sia per impedire che alle perdite sofferte nuove se ne aggiungano, sia per riparare con il discuoprimento di nuovi monumenti alla mancanza di quelli che sonosi perduti». A duecento anni di distanza, il...