Italia
San Paolo, la comunità che prega con la Bibbia e il giornale
Roma Quarant’anni fa donne e uomini scelsero di costruire con Giovanni Franzoni una «chiesa altra». Dalla parte dei poveri, le omelie discusse insieme ai fedeli, per il divorzio e il sostegno alla Palestina... La storia di un impegno cattolico nato con il ’68. Ma siamo sicuri che Gesù voleva i preti di oggi?
Hebron – Reuters
Roma Quarant’anni fa donne e uomini scelsero di costruire con Giovanni Franzoni una «chiesa altra». Dalla parte dei poveri, le omelie discusse insieme ai fedeli, per il divorzio e il sostegno alla Palestina... La storia di un impegno cattolico nato con il ’68. Ma siamo sicuri che Gesù voleva i preti di oggi?
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 5 ottobre 2013
Luca KocciROMA
Era il 2 settembre 1973 quando le donne, gli uomini e i giovani della comunità della basilica di San Paolo fuori le mura riuniti attorno all’ex abate Giovanni Franzoni uscirono fuori dal tempio e celebrarono la loro prima messa in un salone della via Ostiense, a poche centinaia di metri dalla basilica dove erano soliti incontrarsi, discutere e pregare. Nacque così la Comunità cristiana di base di San Paolo – che oggi festeggia i suoi 40 anni –, una delle esperienze più significative della stagione del post-Concilio, del «dissenso cattolico» e di quella Chiesa di base lontana dal Vaticano ma...