Cultura

San Valentino, il rito inventato per i «lunatici» di febbraio

San Valentino, il rito inventato per i «lunatici» di febbraio

Antropologia L’incerta origine della «festa degli innamorati». La storia di San Valentino dall’Europa agli Usa e ritorno. Patrono degli epilettici ma giorno scelto per festeggiare l’amore

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 febbraio 2014
Il san Valentino festeggiato oggi, quello degli innamorati, è il frutto di una (con)fusione avvenuta attraverso i secoli di credenze e riti riguardanti santi dallo stesso nome. Principalmente due, o tre: il presbitero martire di Roma, quello di Terni (ricordati oggi) e il vescovo di Passau (il 7 gennaio). Il primo in realtà fu «santo» nel senso di benefattore, perché fece erigere una basilica sulla Flaminia con fondi suoi. Oltre quest’opera meritoria, non sappiamo molto di lui. L’altro, quello di Terni, fu un martire sepolto sempre sulla Flaminia, nei paraggi della città omonima. Una passio anteriore all’VIII secolo racconta che...

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