Europa
Sánchez balla da solo: in Spagna governo monocolore con appoggio esterno
Spagna Con 123 deputati (su 350) i socialisti tentano l’avventura in solitaria. Iglesias spinge per entrare, ma l’offerta è rispedita al mittente. Ciudadanos, per ora, chiude ad alleanze
Pedro Sánchez festeggia a Madrid davanti al quartier generale del Psoe – Ap
Spagna Con 123 deputati (su 350) i socialisti tentano l’avventura in solitaria. Iglesias spinge per entrare, ma l’offerta è rispedita al mittente. Ciudadanos, per ora, chiude ad alleanze
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 aprile 2019
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Per iniziare, i socialisti esploreranno la possibilità di ripetere l’esperienza di un monocolore. Lo ha spiegato ieri mattina la vicepresidente del governo Sánchez, Carmen Calvo. Non è abituale che a solo un giorno dal voto i politici si espongano, e meno ancora quando si prospetta una lunga fase di delicati negoziati. Ma Calvo ha chiarito che Sánchez proverà a formare un governo con appoggio esterno, come quello uscente. In fondo, quello contava su 84 deputati e questo parte da 123. Ma la situazione politica è molto diversa: allora Podemos e Izquierda Unida (e tutti i partiti nazionalisti) dovettero fare buon...