Internazionale
Sangue a Baghdad: 4 uccisi. Hrw: «Spari sui medici»
Iraq Supera i 320 il bilancio totale delle vittime della polizia dal primo ottobre scorso, ma la protesta non arretra. Human Rights Watch denuncia: presi di mira soccorritori e ambulanze
Una clinica mobile autogestita in piazza Tahrir a Baghdad – Afp
Iraq Supera i 320 il bilancio totale delle vittime della polizia dal primo ottobre scorso, ma la protesta non arretra. Human Rights Watch denuncia: presi di mira soccorritori e ambulanze
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 15 novembre 2019
«Non ce ne andremo. Nemmeno se dovesse andare avanti per 40 anni». Hussein, giovane manifestante iracheno, in poche parole affidate alla Reuters descrive la forza di volontà che pare non venir meno, dopo un mese e mezzo di proteste popolari e oltre 320 morti. Ieri sono stati almeno quattro gli uccisi a Baghdad per mano della polizia, 65 i feriti. La quotidianità della protesta è definita: dal presidio permanente di piazza Tahrir (dove si autogestiscono cibo, ripari e cure mediche e si fa arte sui muri e in musica), i manifestanti vanno verso i ponti sul Tigri. Tre quelli persi...