Visioni
Sangue, adrenalina e tracce di cultura pop
Cannes 68 Un’opera lastricata di segni, citazioni dal ventesimo secolo il quarto capitolo della saga Mad Max
Cannes 68 Un’opera lastricata di segni, citazioni dal ventesimo secolo il quarto capitolo della saga Mad Max
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 maggio 2015
Giona A. NazzaroCANNES
Un film pieno di segni. Proprio come le macchine che solcano il deserto a folle velocità, costruite con pezzi provenienti da altre vetture e oggetti. George Miller ha disseminato nel quarto capitolo della saga di Max il pazzo il precipitato dei segni della cultura pop del ventesimo secolo riprocessandoli come se si trattasse di un’operazione di archeologia retro-futurista. Come se dall’altra parte dello spettro del digitale, la ferraglia e la ruggine (che non dorme mai, per citare Neil Young) reclamassero, ancora una volta, il proprio diritto di cittadinanza nell’immaginario collettivo. Polvere, ruote, fuoco, metallo: la strada della furia di George...