Visioni

Sangue e spiritualismo new age

Sangue e spiritualismo new ageOsho e sotto Ma Anand Sheila in «Wild Wild Country»

Il lato oscuro delle serie tv Nel profondo Oregon le contraddizioni edonistiche dell'America anni '80 in «Wild Wild Country» sulla setta di Osho

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 aprile 2019
Poco più di un anno fa usciva su Netflix Wild Wild Country, documentario in sei puntate sull’intreccio tra spiritualismo new age e vocazione criminale di una comunità di hippie occidentali stregata dal carisma del santone indiano Shree Rajneesh, meglio noto come Osho. Migliaia di giovani bianchi in fuga dal logorio della vita moderna approdati negli anni Settanta nell’ashram di Rajneesh a Pune, India meridionale, e reindirizzati nella campagna oregoniana agli inizi degli anni Ottanta, in un processo di esportazione del culto edonistico di Osho ad Antelope, Oregon, nel cuore della provincia americana: un luogo geografico e a suo modo spirituale,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi